Categorie
Domande di Internet

Perché mettiamo un termine alla fine di alcune parole, come attrice, sindaco e assassino, ma non per altre come dottoressa, contabile o maestra?

Bentornati ad un'altra fantastica edizione delle domande di cultura generale!

5002 utenti della rete avevano questa curiosità: Spiegami: Perché mettiamo ress alla fine di alcune parole, come attrice, sindaco e assassino, ma non per altri come dottoressa, contabile o insegnante?
Spiegami: Perché mettiamo ress alla fine di alcune parole, come attrice, sindaco e assassino, ma non per altri come dottoressa, contabile o maestra?

Ed ecco le risposte:

La tua domanda ha per lo più una risposta, ma è interessante notare che le parole che terminano in -tor come il dottore usavano per ottenere -trix (yes doctrix) per la forma femminile. Per lo più è caduto in disuso, ma lo si vede ancora in parole come dominatrice ed esecutrice (quando si redige un testamento).

Tutto ciò che termina in -tor come maschile dovrebbe tecnicamente avere -trix come versione femminile. Ma questo è drammaticamente caduto in disgrazia nel mondo di lingua inglese moderno. Quindi invece la versione maschile è usata sia per il maschio che per la femmina.

Fatto divertente. Bellatrix Le Strange di Harry Potter. Il suo nome è la femmina di Bellator, che significa combattente/guerriera.

>Perché mettiamo ress alla fine di alcune parole, come attrice, sindaco e assassino, ma non per altre come dottoressa, ragioniere o insegnante?

Parole inglesi diverse provengono da ambienti diversi: celtico, germanico, latino, ecc. Ciascuno di questi sfondi ha un modo diverso di alterare la forma maschile della parola per diventare la forma femminile. Le parole che terminano in ER vengono modificate per terminare in RESS per la femmina: cacciatore->cacciatrice. Altri usano ETTE o ELLE o INE. Il suffisso dipende dalle lettere finali della parola radice e dalla storia dietro la parola.

Nelle 1970 mi sono abbonato alla rivista “Horseman”. C'è stata una breve discussione (scrivici dentro) sulla saggezza di cambiare il nome in “Cavaliere” poiché la maggior parte degli abbonati erano, in effetti, donne. Ovviamente il suggerimento non è mai decollato. Un commento ha riassunto il tutto: “Individualmente alcuni di noi possono essere amazzoni, ma collettivamente siamo tutti cavalieri.”

Pensavo che il termine attrice stesse andando fuori moda – Vedo che la gente dice attore ora come un termine universale – attore, persona che recita.