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Domande di Internet

Quando un lettore CD riproduce un disco, legge e riproduce le informazioni in tempo reale come un disco? o legge le informazioni sul disco, le memorizza da qualche parte come su un SSD e poi le invia agli altoparlanti?

Bentornati ad un'altra straordinaria edizione delle domande di cultura generale!

2233 utenti della rete avevano questa curiosità: Spiegami : Quando un lettore CD riproduce un disco, legge e riproduce le informazioni in tempo reale come un disco? o legge le informazioni sul disco, le memorizza da qualche parte come su un SSD e poi le invia agli altoparlanti?

Ho la sensazione che sia39;è il primo, ma io non'non so davvero molto sui lettori CD lol

Ed ecco le risposte:

In origine venivano letti in tempo reale. Sfortunatamente ciò significava che urtare o scuotere il lettore CD poteva causare l'impossibilità momentanea del lettore di leggere il disco, con conseguente salto della musica. Quindi nei ' hanno introdotto

Salta la protezione che fa sostanzialmente quello che hai descritto. Legge in anticipo e memorizza i dati dei secondi successivi, in modo che il walkman non salti costantemente quando esci per fare jogging.

GiantRobotTRex

Sono un po'entrambe le cose.

Le informazioni sul disco sono disposte in blocchi, o “cornici”. Ogni fotogramma contiene esattamente 1/39 secondo di dati audio. A causa del modo in cui è codificato con la correzione degli errori, l'intero frame deve essere letto prima che possa essere decodificato e inviato agli altoparlanti. Tuttavia, il buffer minimo richiesto è di soli tre frame: uno viene letto dal disco, uno viene decodificato e uno viene riprodotto.

La maggior parte dei lettori moderni leggerà però più dati, per dargli il tempo di riprendersi dai dossi e/o provare a rileggere più volte i segmenti graffiati.

Dipende dal giocatore. I lettori CD della vecchia scuola tendevano a farlo essenzialmente in tempo reale. Questo li ha resi molto vulnerabili alle vibrazioni (potrebbero saltare i battiti se calpesti troppo forte). Tuttavia, molto presto hanno iniziato ad avere buffer in cui archiviare alcune informazioni per diversi secondi di riproduzione, il che li ha resi molto più resistenti alle vibrazioni.

Con uno spazio di archiviazione sempre più economico è diventato sempre più facile memorizzare interi brani o addirittura interi cd nel buffer.